Amii Stewart da voce ai 15.000 bambini di Maputo in Mozambico.
- Ethika News
- 21 feb 2024
- Tempo di lettura: 3 min
La grande artista invita a seguire il recital “Esperança” che aiuta la missione.

La missione di Maputo, diretta da Fra Luca Santato della sede Frati Cappuccini del Triveneto a Padova, ad oggi gestisce quasi un migliaio di bambini di strada, orfani, che vivono ai margini della enorme discarica di Maputo e nella vicina Boane.
Ma in realtà il numero di orfani è molto più alto; si parla di 15000 tra bambini e ragazzi adolescenti. Dal 2016 la missione ha fatto passi da gigante ed oggi dispone finalmente di un Centro Pediatrico ed un Refettorio che prepara oltre 600 pasti al giorno. Ma in costruzione ci sono anche molte altre strutture per completare la prima parte della Missione, con nuovi prefabbricati che stanno sorgendo nell’area di Boane: una nuova scuola di formazione, alloggi per i volontari, aree tecniche per insegnare i mestieri più importanti e molte altre attività.


Amii Stewart viene contattata dal direttore artistico di ETHIKA ente del terzo settore, dott. Luca Quaiotti, che dallo scorso maggio 2023, sta seguendo la produzione del recital “Esperança…Children of Maputo” con oltre 50 artisti in scena e tanti volontari che aiutano nella realizzazione delle repliche in fase di produzione in questi mesi.
Alla grande artista internazionale, che presta la sua influenza artistica a questi 15.000 bimbi orfani, abbiamo rivolto alcune domande alle quali ha subito risposto con grande prontezza di spirito e pragmatismo.
“Esperança...children of Maputo” nasce nel maggio 2013, dalle idee visionarie e concrete di Frate Luca Santato capomissione a Maputo e del dott. Luca Quaiotti, co-fondatore dell’associazione italiana ETHIKA ets...Cosa l’ha indotta a seguire questa Missione in Mozambico?
“…Non conoscevo ETHIKA né la Missione, ma quando ho ricevuto la Vostra mail ho sentito il dovere di rispondervi…”
Da sempre lei ha a cuore il destino di bambini e ragazzi, essendo anche ambasciatrice Unicef...Mai come ora queste nuove generazioni sembrano trascurate dalle istituzioni un po’ ovunque...Cosa suggerisce?
“…La corsa al consumismo è purtroppo inarrestabile e crea povertà in massa e una ricchezza estrema per i pochi eletti.
Io non sono in grado di suggerire cosa dobbiamo fare ma so che abbiamo il dovere di svegliare le nostre coscienze e quelle dei giovani, sviluppare il senso di appartenenza e responsabilità morale nei confronti dei più deboli, soprattutto di non ignorare il dolore orribile ed ingiustificato del bambini e dei giovani…”
A Maputo ci sono ben 15.000 tra bambini anche molto piccoli fino ad adolescenti, che vivono sulla discarica e purtroppo vagano su quella vastità maleodorante anche per cercare cibo... Eppure la città di Maputo è una metropoli moderna e tecnologicamente avanzata...Come fermiamo questa dicotomia tra progresso e povertà?
“…Il progresso avviene con lo sfruttamento dei più deboli. I governi lo sanno e nonostante tutto, un patto per frenare questa discesa verso l'abisso non è mai stato raggiunto.
L'umanità sta perdendo lo scopo per cui siamo stati creati. Ci vorrà un movimento sociale e spirituale indipendentemente dal Dio in cui si crede. Un movimento con la M maiuscola per dire BASTA!
Una voce non si sente nel chiasso, servono MILIONI di voci che si fanno sentire insieme.
Io sono e rimango fiduciosa che quel giorno arriverà e spero prestissimo…”
La prima del recital “Esperança...children of Maputo” avvenuta lo scorso 24 novembre in Veneto, è stata decretata come uno dei migliori modi di miscelare artisti e azione sociale concreta, regalando momenti lieti e forti emozioni dai racconti e dai filmati e foto che sono state mostrate durante l’evento...Le prossime tappe in produzione toccheranno anche la Svizzera ed altre città italiane come Riccione, Verona, Padova, Bologna e si pensa anche a Montecarlo...Pensa di partecipare come ospite nelle prossime tappe?
“…Non posso giurare di essere presente fisicamente alle repliche. Ma, prometto di fare tutto quello che posso divulgando il recital online, perchè l’iniziativa mi commuove davvero…”



La produzione del recital ha pensato di utilizzare il nuovo brano dell’artista intitolato “God of Love”, il cui video è stato girato ad Assisi nella terra di San Francesco, per realizzare una nuova performance di danza con le ragazze della Compagnia Teatro Danza Corrente di Simonetta Rovere, da inserire nelle prossime repliche in programmazione, rendendo ancora più incisivo il messaggio di collaborazione e condivisione a favore della missione di Maputo.
Le repliche del recital sono in programmazione per l’estate e l’autunno 2024 in alcune delle principali città italiane, con aggiornamenti continui nello storytelling e delle immagini video e fotografiche che arrivano dalla missione. Partecipare a questo evento anche solo con l’acquisto di un biglietto del valore di 15 euro, corrisponde ad un mese di cibo per uno dei tanti orfani della missione.
Un gesto piccolo, ma importante, che porta continuamente il proprio apporto alla missione che crescerà e potrò aiutare sempre più bambini ed adolescenti nel loro cammino di indipendenza e crescita, smarcandosi da una situazione inumana ed inaccettabile.
Per ogni informazione visitate il sito ufficiale www.ethikaunion.org dove si trovano anche le varie opportunità di aiuto alla missione di Fra Luca Santato.
Redazione ETHIKA ets
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